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CYPECAD MEP. Climatizzazione.
Pavimento radiante e raffrescante
Il modulo Pavimento radiante e raffrescante, integrato nella linguetta Climatizzazione di CYPECAD MEP, consente di progettare e dimensionare impianti a pannelli radianti e raffrescanti conformemente a quanto stabilito dalla normativa UNI EN 1264.
Il programma rende compatibili il sistema a pavimento radiante con altri sistemi di appoggio quali radiatori, scaldasalviette, emettitori elettrici, ventilconvettori, ecc.
Il sistema di climatizzazione mediante pavimento radiante e raffrescante può essere implementato in impianti individuali e collettivi collegandosi ad elementi produttori quali caldaie elettriche, caldaie a gasolio, caldaie a gas, gruppi termici a gasolio, gruppi termici a gas e unità centralizzate di climatizzazione (pompe di calore e chiller).
Inserimento dei dati
Affinché il modulo Pavimento radiante e raffrescante esegua il progetto di un impianto è necessario aver definito correttamente gli elementi costruttivi e i locali dell’edificio (dati comuni ad altri impianti dell’edificio), in modo tale che il programma possa calcolare i carichi termici estivi e invernali. Grazie alla connettività del programma, il progettista che affronta il dimensionamento dei diversi impianti dell’edificio può aver definito i suddetti dati in precedenza.
Gli elementi che fanno parte di un impianto a pavimento radiante, che si devono selezionare e definire, sono la cassetta dei collettori e i circuiti a pavimento radiante, oltre al sistema di regolazione e controllo, se richiesto (il programma verifica la necessità di introdurre quest’ultimo elemento all’interno dell’impianto).
Cassetta dei collettori
Bisogna definire le proprietà del sistema a pavimento radiante, tra cui il modello, la portata e il numero di circuiti (deve essere compreso tra 2 e 12) con i rispettivi ingombri nelle tre direzioni dello spazio.
Dopo aver posizionato la cassetta dei collettori, si visualizzano sullo schermo gli ingombri reali della cabina in cui è contenuta, in modo tale che risulti possibile verificare che non interferisca con nessun altro elemento costruttivo o impianto.
Si devono inoltre disporre le tubazioni che collegano la cassetta dei collettori con l’apparecchiatura produttrice di calore (caldaia o pompa di calore).
Circuiti a pavimento radiante
Per inserire un circuito a pavimento radiante, è necessario seguire i passi qui sotto elencati:
- Introdurre la parte del circuito situata all’interno del locale che si intende climatizzare;
- Inserire il collegamento tra la cassetta dei collettori e la parte ubicata nel locale.
Pertanto, è possibile definire, in primo luogo, i circuiti in ciascun locale e, successivamente, collegare ognuno di essi con la cassetta dei collettori, velocizzando così la fase di input dei dati.
Nel momento in cui si introduce la parte del circuito situata all’interno di un locale, il programma predimensiona e disegna sullo schermo istantaneamente il tracciato del circuito (doppia serpentina o spirale) e la separazione tra tubazioni, tenendo in considerazione la geometria del locale in cui si dispone. Si visualizza sullo schermo la forma assunta dal circuito man mano che si sposta il cursore attraverso lo spazio delimitato dal locale; l’unica cosa che si rende necessaria fare è selezionare il punto iniziale di ingresso del circuito.
Nel caso in cui l’impianto si dimensioni contemporaneamente per riscaldamento e raffrescamento, le tubazioni si dispongono con una distanza costante, pari approssimativamente a 15 cm, in tutti i circuiti di ogni locale dell’edificio affinché non si generino condensazioni.
Una volta terminata la procedura di dimensionamento dell’impianto, tramite l’opzione Modificare del menu Impianto, è possibile editare le seguenti caratteristiche di ciascun circuito a pavimento radiante:
- La separazione fra tubazioni
Le distanze disponibili corrispondono a 5, 10, 15 o 20 cm. - Il tracciato dell’impianto
Le possibilità contemplate sono serpentina doppia o spirale. - Il valore del salto termico di riscaldamento
- Il valore del salto termico di raffrescamento
- La considerazione di zone periferiche
Il programma rileva automaticamente se un circuito possa essere trattato come zona periferica (superfici con larghezza inferiore a un metro in prossimità ai limiti del locale) al fine di consentire temperature maggiori all’interno della superficie e, pertanto, un maggior apporto di calore. Tuttavia, una volta dimensionato l’impianto, si può decidere se un circuito a pavimento radiante sia zona periferica o no.
Nel caso in cui l’impianto si dimensioni contemporaneamente sia per pavimento radiante che per pavimento raffrescante e si modifichi il passo tra le tubazioni indicato automaticamente dal programma, una volta terminato il calcolo i circuiti modificati saranno contrassegnati da un triangolo giallo che avvisa del cambio del passo fra le tubazioni.
L’utente traccia il percorso del tratto di circuito che collega la parte situata nel locale e la cassetta dei collettori, potendo inoltre definire più aree all’interno di un locale allo scopo di introdurre più circuiti in un medesimo locale (utile, ad esempio, quando si installa un sistema a pavimento radiante in locali di dimensioni notevoli).
Si possono infine definire aree contenenti più di un locale per poter introdurre uno stesso circuito in più locali, in modo tale da poter progettare un unico circuito per più locali separati per mezzo di partizioni virtuali.
Sistema di regolazione e controllo dell’impianto
Nel caso in cui l’impianto lo richiedesse, bisogna inoltre definire il sistema di regolazione e controllo; il programma verifica la necessità di inserirlo in impianti individuali di produzione di acqua calda. Il sistema in questione è necessario in:
- Impianti a pavimento radiante con produzione di acqua calda ad elevata temperatura per regolare la miscela all’arrivo dei collettori (tramite ricircoli e attuazioni sui diversi elementi dell’impianto).
- Impianti a pavimento radiante e raffrescante per climatizzazione al fine di evitare condensazioni (mediante il loro controllo per mezzo di sonde di umidità).
Dimensionamento eseguito dal programma
Nel momento in cui si introduce il tratto del circuito situato all’interno di un locale, il programma predimensiona il tracciato del circuito radiante (serpentina doppia o spirale) e il passo fra le tubazioni, tenendo in considerazione la geometria del locale.
Al momento di eseguire il calcolo dell’impianto, il programma dimensiona tutti i circuiti in funzione del carico termico, della geometria del locale e della composizione del pavimento e fornisce in output il tracciato di ogni circuito, il passo fra le tubazioni e la portata conformemente al modello descritto nella norma UNI EN 1264.
Documentazione generata
Relazioni
Ultimato il calcolo dell’impianto a pavimento radiante, è possibile consultare alcune relazioni giustificative comprendenti i seguenti paragrafi:
- Basi di calcolo
- Calcolo del carico termico dei locali
- Localizzazione dei collettori
- Progetto dei circuiti. Calcolo delle lunghezze
- Calcolo della temperatura di mandata dell’acqua
- Calcolo della portata d’acqua dei circuiti
- Dimensionamento
- Dimensionamento del circuito idraulico
- Selezione della caldaia o pompa di calore
- Allegato A: Allegato di calcolo
Oltre a tale documento, specifico per l’impianto a pavimento radiante, è possibile ottenere in output documenti giustificativi e relazioni di calcolo correlate al resto degli elementi dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento dimensionato, a seconda delle autorizzazioni di cui dispone la licenza in possesso dell’utente. Questi sono elencati al paragrafo Risultati, relazione di calcolo e disegni esecutivi della pagina web Climatizzazione.
Disegni esecutivi
Il programma fornisce in output anche i disegni esecutivi di tutti gli impianti dell’edificio in diversi formati (compresi DXF e DWG) ove vengono riportati, oltre agli elementi costruttivi, tutti gli elementi dell’impianto di climatizzazione e di riscaldamento.
Moduli di Climatizzazione necessari e consigliati per poter dimensionare un impianto a pavimento radiante
Il modulo Pavimento radiante e raffrescante consente di dimensionare l’impianto unicamente per riscaldamento o, contemporaneamente, per riscaldamento e raffrescamento. Affinché il programma possa dimensionare l’impianto a pavimento radiante, a seconda dei calcoli che si desiderino realizzare, è necessario che nella licenza d’uso in possesso dell’utente siano compresi i moduli seguenti:
- Per il calcolo del pavimento radiante (solo riscaldamento)
- Calcolo dei carichi termici di riscaldamento
- Pavimento radiante e raffrescante
- Tubazioni di acqua per climatizzazione
- Caldaie o Selezione di apparecchiature compatte
- Per il calcolo del pavimento radiante e raffrescante (riscaldamento e raffrescamento) I seguenti moduli sono opzionali:
